Dieci giorni fa l’incontro che ha ufficializzato la conferma alla guida per la prossima stagione. Il progetto prevede la continuità con il lavoro del settore giovanile, la cosiddetta linea verde. “I giovani sono il futuro” il commento del Mister, che risponde alle nostre domande per celebrare il rinnovo.

Ciao Mister! Non possiamo cominciare questa intervista senza la domanda di rito su come hai vissuto a livello personale questo periodo di fermo obbligatorio.
“Nel 2020 sono diventato papà e in questo periodo di fermo obbligatorio mi sono goduto a pieno la famiglia. Vedere crescere mio figlio giorno dopo giorno e passare intere giornate con mia moglie e Santiago è stato stupendo”. 

Durante questo lungo stop, sei riuscito a rimanere in contatto con i ragazzi?
“Nel gruppo whatsapp ci siamo sempre scambiati gli auguri per le festività e i vari compleanni. A livello personale mi sono sentito solo con alcuni, altrimenti sarei sempre con il telefono in mano”.

La tua prima esperienza da allenatore Dilettante è stata anticipatamente interrotta causa Covid. Nonostante ciò, si può dare comunque una valutazione di questi tre mesi?
“L’entusiasmo era a mille, come normale che sia in un gruppo così giovane. L’inizio di campionato è stato positivo e la strada tracciata era quella giusta. Purtroppo non sapremo mai come sarebbe potuta finire.”

Il progetto tecnico societario punta molto sulla linea verde in Prima Squadra. Che aspettative ti eri creato e come valuti i tuoi tre mesi di lavoro in funzione della crescita dei giovani?
“Le aspettative erano ambiziose, come sono io nel mio modo di fare, punto sempre al massimo. Con i ragazzi eravamo preparati sotto il profilo atletico con ottimo rendimento, erano state messe in pratica le prime idee di gioco, ci sono ampi margini di miglioramento e a maggior ragione peccato esserci fermati. I giovani sono il futuro.”

Coraggio e lugimiranza, hai fatto debuttare anche dei classe 2003 in Prima Squadra confermando il filo conduttore con l’attività del Settore Giovanile. Situazione di necessità o, nonostante la giovane età, li hai visti pronti per iniziare a dare il loro contributo?
“Ringrazio sinceramente i ragazzi che ci hanno dato una mano. Non hanno giocato solo per necessità, anzi hanno fatto più di qualche spezzone addirittura in alcune occasioni sono partiti titolari. Tutto questo a conferma dell’ottimo lavoro che sta facendo il settore giovanile, insegnando e trasmettendo la vera passione del calcio ai giovani ragazzi”.

Sicuramente sei già al lavoro con il DS e la Società per la rosa in funzione del prossimo campionato, dopo l’annuncio del rinnovo per la stagione 2021/2022. Mi confermi che la linea verde resta il fulcro primario del progetto?
“Certo, l’ossatura della squadra è costuita da giovani cresciuti nel Montagnana e che vivono in questa bellissimo comune. Inoltre, anche quest’anno inseriremo almeno quattro giocatori della Juniores in pianta stabile nella rosa della Prima Squadra e sono convinto che saranno l’arma in più di questo team.”

Concludendo, quali interventi di mercato pensi di chiedere alla società per dare quell’esperienza necessaria ad un gruppo così giovane?
“Forse quello che chiedono tutti gli allenatori, cioè un difensore forte, un centrocampisca con i piedi buoni e una punta che fa goal. Abbiamo già individuato i nomi da inserire nella rosa e un paio di conferme sono già arrivate. A questo punto vogliamo solo poter ricominciare a giocare a calcio.”

GRAZIE MISTER! 

FORZA MONTAGNANA