Cinque domande, per tracciare insieme un bilancio delle prime impressioni del nuovo Responsabile Tecnico del Settore Giovanile rossonero. 

Maurizio, qual è la prima impressione in questi primi 20 giorni di lavoro a Montagnana? 
“Il primo impatto è stato sicuramente positivo. Avevo sentito ottime referenze sull’operato del Settore Giovanile e….visto dal di dentro, ho trovato delle conferme.”

Qual è il grado di preparazione dei tecnici e dei vari responsabili in campo?
“Una volta visto l’organico dello Staff Tecnico ed aver parlato direttamente con loro, mi ha colpito la presenza di figure preparate con buone competenze e motivazioni.”

Come convivono le diverse sfere all’interno della Scuola Calcio, secondo il tuo primo impatto? (attività di base, sgs, femminile, direttivo societario, ecc)
“L’organizzazione ben definita permette ai vari comparti della Scuola Calcio di operare al meglio ed i numeri del settore maschile e femminile lo stanno a dimostrare. La suddivisione tra un Responsabile Tecnico ed uno Organizzativo, assieme ad una Segreteria sempre sul pezzo, fanno sicuramente la differenza.”

Quali sono i principali obiettivi del Settore Giovanile rossonero?
“L’obiettivo principale del Settore Giovanile è quello di dare un’opportunità a tutti, di crescere in un ambiente sano e di valori, circondati da Dirigenti e Tecnici competenti, che si sappiano rapportare con tutte le varie categorie ove è prevista una specificità di comportamento e di conoscenze, tenendo sempre al centro di tutto il divertimento per il gioco del Calcio.”

Cosa ti auguri e cosa speri di aggiungere alla Scuola Calcio Montagnana durante il tuo percorso? 
“Mi auguro di poter interagire al meglio con tutte le Componenti del Settore Giovanile e dell’intera Società, mettendo a disposizione la mia esperienza acquisita in 30 anni di presenza sui campi di mezzo Veneto, ritornando tutto ciò che di positivo ho raccolto fino ad ora.”
 
Per ACD Montagnana
Maurizio Buraschi