Il Primo Cittadino di Montagnana ci ha gentilmente concesso un’intervista rispondendo a cinque domande per i nostri lettori.

Come Primo Cittadino (e quindi primo tifoso) che cosa rappresenta per l’Amministrazione comunale, i cittadini e tutto il territorio di Montagnana l’Associazione Calcio?
Tutti gli sport hanno eguale importanza perché permettono alle persone ed ai giovani in particolare di mantenere il proprio corpo, stare in un gruppo e rispettare le regole. E’ indubbio però che il calcio nel nostro paese abbia un rapporto del tutto particolare con le persone e con le comunità. Il Montagnana calcio è quindi in qualche modo un simbolo della nostra città. Come tale, non chiediamo la vittoria perché nello sport si vince e si perde, ma chiediamo di rappresentare i valori della nostra città: il rispetto delle regole, la lealtà e l’aiutarsi a vicenda. Sono queste, ancor prima della vittoria, le cose che ci rendono orgogliosi dei nostri ragazzi

Che rapporto c’è tra i componenti del Direttivo Societario e l’Amministrazione comunale?
Di grande collaborazione, come del resto c’è con i dirigenti di tutte le associazioni sportive. Siamo realtà che, pur ricoprendo ruoli diversi, lavorano per lo stesso obiettivo che è quello di promuovere un sistema di valore nella nostra città. I dirigenti sportivi hanno il compito di formare e far crescere i ragazzi integrandosi con l’ambiente scolastico e in questo percorso trovano e troveranno sempre l’amministrazione comunale al loro fianco.

Che rapporto c’è tra i componenti del Direttivo Societario e l’Amministrazione comunale? 
E’ difficile dare una cadenza fissa anche perché l’amministrazione è fatta di molti aspetti: c’è il sindaco, l’assessore competente, gli uffici, il personale… diciamo che ci sono periodi dell’anno in cui il dialogo è fitto, altri in cui è meno frequente ma possiamo dire che siamo come i vecchi amici: puoi stare anche tanto tempo senza sentirli ma poi, quando ci parli, è come se ci fossimo visti mezz’ora prima.

Quali sono le forze messe in gioco dall’Amministrazione per l’attività della Scuola Calcio?
Abbiamo fatto e…stiamo facendo. Faccio un elenco solo delle cose più significative a livello economico: due nuovi spogliati, con un investimento complessivo di 102.000,00 Euro (parte dell’importo finanziato con un contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo).  Sono stati eseguiti interventi di messa in sicurezza ai fini dell’ottenimento del CPI e omologazione CONI,  si tratta di un importo complessivo di Euro 70.000,00. I lavori hanno riguardato alcune opere di carattere idraulico, impiantistico ed elettrico, oltre alla sostituzione delle coperture delle tribune. Poi c’è il grande intervento previsto per inizio Settembre, ovvero la nuova illuminazione del campo da calcio. Un intervento complessivo del valore di 115.000,00 Euro. Sono lavori di efficientamento che porteranno benefici ambientali, economici, e ovviamente, grazie alla tecnologia, un notevole passo in avanti nella visibilità delle partite e allenamenti in notturna. Ma poi, nella quotidianità, vi sono tante piccole opere di manutenzione: penso solo al grande lavoro fatto nel taglio e risagomatura di moltissime piante e di eliminazione delle erbe infestanti.

Un piccolo sogno nel cassetto o un desiderio: cosa augura per il futuro dell’Associazione Calcio Montagnana? 
Di continuare ad essere un punto di riferimento per lo sport di questo territorio. Montagnana ha un settore giovanile di prim’ordine, offre delle grandi strutture ai nostri ragazzi e speriamo che questo sia un punto di arrivo ma anche di partenza. Poi, ma questo lo diciamo sottovoce, se arrivano anche delle belle vittorie siamo tutti ancora più contenti

Loredana Borghesan
Sindaco di Montagnana