Le notizie dell’ultima ora nella trepidante attesa di una decisione ufficiale.

E’ una settimana importante per il mondo sportivo dilettantistico e per i settori giovanile scolastici. La nostra Scuola Calcio tiene monitorata la situazione interfacciandosi con gli organi di competenza e mantenendo in piedi tutte le opzioni di ripartenza che si potrebbero presentare.

E’ dell’ultima ora la circolare di chiarimento da parte della Regione Veneto che individua il calcio come sport di contatto “inevitabile” e quindi “ […] è ammesso, nei centri sportivi e nelle palestre, il solo esercizio dell’allenamento individuale, senza svolgimento nemmeno delle partite di allenamento in gruppo.

E’ di ieri invece il Comunicato FIGC n. 195/A del 18 maggio 2020 che sancisce il prolungamento della sospensione sino al 14 giugno 2020 di tutte le competizioni sportive calcistiche organizzate sotto l’egidia della FIGC. Per completezza, ricordiamo che le disposizioni del DPCM 17 maggio 2020 emanato dal Presidente del Consiglio dei Ministri sono valide esattamente fino al 14 giugno.

Settimana importante per le possibili decisioni definitive. E’ convocato per mercoledì 20 maggio [domani] alle ore 12.00 il Consiglio Federale FIGC. Tra gli argomenti all’ordine del giorno, salta subito all’occhio: modifiche regolamentari; nomine di competenza; DPCM del 17 maggio 2020: provvedimenti conseguenti; competizioni ufficiali professionistiche e dilettantistiche stagione sportiva 2019/2020. Oltre ad una serie di punti dell’ordine del giorno che sembra però riguardare esclusivamente la sfera dei professionisti.

E’ convocato infine per venerdì 22 maggio il Consiglio direttivo della Lega Nazionale Dilettanti.

Il commento del Responsabile dell’Attività di Base: “Alla luce di quanto emerso in queste ore, è inevitabile andare incontro ad un’altra settimana di fermo totale come minimo, addirittura due azzarderei dire. Siamo consapevoli che ai vertici di ogni delegazione non deve essere semplice prendere una tal decisione. Noi abbiamo predisposto un piano A e un piano B a seconda di quale possa essere la decisione in arrivo, c’è addirittura un piano C, in base alle future comunicazioni. L’errore che come società sportiva potremmo commettere in questo momento è non avere fiducia nelle figure federali di riferimento solo per il puro desiderio di voler tornare in campo; per quanto ci riguarda, siamo in attesa di aggiornamenti per il finale di questa stagione e per la partenza della nuova, i lavori procedono in entrambi i sensi di direzione e non ci faremo trovare impreparati a qualsiasi annuncio. Le attività di Summer Camp non sono state annunciate ma non significa a priori che non si faranno: da sei anni a questa parte la Scuola Calcio Montagnana offre un appuntamento mattutino estivo importante e prima di promuoverlo nei Social dobbiamo capire quali sono le prerogative richieste; idem per quanto riguarda le altre attività estive. Per quanto riguarda invece l’allenamento individuale, spererei di non doverlo mettere in campo in quanto il calcio è divertimento insieme alla propria squadra e il perfezionamento deve avvenire con i propri amici, non a livello individuale: a quel punto viene meno il bello dell’attività ludica almeno per quanto riguarda i Piccoli Amici, Primi Calci, Pulcini ed Esordienti, ma estenderei questa considerazione anche a Giovanissimi e Allievi.”

Rimaniamo quindi in attesa dei prossimi annunci che verranno tempestivamente comunicati attraverso questo canale.

Forza Montagnana!